Nel fondo FG, secondo versamento, busta 16, fascicolo " VI - IV zona. Carteggio con amministrazioni comunali" è reperibile un documento dattiloscritto e manoscritto del comune di Rezzoaglio datato 17/4/45. Vi si legge, tra le informazioni precompilate completate a mano: "N.12 colpi di mortaio - 20 caricatori...(?) di Bren con due mitragliatori". Segue una lista di nomi: Rino, Lena, Mirto, Solo (?), Leone, Padova, Stefan, Ivan, Emilio, Agostino. Accanto vi è la frase: "...(?) a Borzonasca con armi personali; 1 mitragliatore e 13 caricatori. Il commissario, Felino (?)". Sul verso del foglio vi è un altro elenco, anch'esso manoscritto, in cui si legge: "Elenco delle munizioni in dotazione al distaccamento e ad ogni singolo garibaldino. Felino 145 colpi tac-pum, Jack 20 "", Baldo 200 colpi Sten, Rex 200 "", Sirio 250 "", Commisso (?) 150 "", Magulin (?) 75 colpi tac-pum, Doria 55 colpi moschetto, Artiglio 210 colpi Sten, Ercole 68 colpi tac-pum, Folgore 65 "", Tito 70 "". Non vi sono firme.
Nel fondo CLN Liguria, busta 157, fascicolo 1 "Cln periferici-Rezzoaglio" sono reperibili varie informazioni su questo comune. In un documento datato 2/5/46, redatto dall'Istruttore di zona del comune di Rezzoaglio e destinato al giornale l'Unità, si comunicano dati riguardanti le elezioni comunali. L'istruttore segnala che i dirigenti comunali sono gli stessi di una volta e il segretario comunale, fascista e persona losca, si è macchiato dell'onta, durante l'occupazione nazifascista, di avere dato fuoco al municipio per distruggere i documenti amministrativi del comune salvando però l'ufficio anagraffe, per passare i nomi dei giovani di leva a tedeschi e alpini della Monterosa oltre che il registro del bestiame del comune. Si segnalano inoltre soprusi e prepotenze, con scrutatori unicamente della DC che hanno escluso i rappresentanti della lista del Blocco democratico dei lavoratori. Altre schede con preferenze date a tale Blocco democratico sono state cancellate. Seguono numerosissime irregolarità nelle votazioni e nella gestione degli amministratori. Si sollecita infine una denuncia alle Autorità di tutta questa situazione, con firma dattiloscritta dell'Istruttore Aldo Rossi. In un documento datato 21/2/46 redatto dal sindaco di Rezzoaglio P. o B. Traversone e destinato al Cln per la Liguria-Genova, nonchè al signor Benedetti presidente del Cln Val d'Aveto-Chiavari, si parla di alcune problematiche nella costituzione del Cln locale. Infatti in esso non è stato compreso il nominativo del rappresentante degli indipendenti come era stato proposto, un'inclusione opportuna data la grande importanza di tale corrente tra la popolazione. Vista la richiesta di informazioni sul conto del signor Bartolomeo Traversone, si sottolinea che egli fa parte del Cln Val d'Aveto avendo sostituito da mesi il dottor Giorgio Patrione in seno al detto Comitato. Si chiude infine precisando che il Traversone ha esplicato le sue funzioni con la massima discrezione e imparzialità, collaborando egregiamente con l'amministrazione comunale.