L'edificio da adibire a sede del Consorzio antitubercolare di La Spezia, il "Felettino", venne progettato intorno al 1925, per la cura dei malati di questa patologia al tempo molto diffusa. In ogni Provincia (La Spezia lo era dal 1923) erano stati attivati i ''Consorzi Antitubercolari'' per affrontare la malattia.
Per questo venne scelto, come luogo di edificazione, una collina molto esposta al sole- e staccata dalla città- al fine di assicurare la massima esposizione ai benefici raggi per i malati di ''mal sottile'' (TBC) della prima metà del secolo scorso.
Con il superamento della malattia tubercolare, il ''Felettino'' cambiò la sua destinazione d'uso e da ''sanatorio'' diventò un più tradizionale ospedale.