Consorzio di bonifica e irrigazione canale lunense di Sarzana

  • Storia

    Il Consorzio di Bonifica e Irrigazione del Canale Lunense  ha una lunga storia e da sempre ha ricoperto sul territorio un ruolo rilevante, ha il compito di realizzare e mantenere un ambiente fisico idoneo al progresso produttivo, oggi più che mai in continuo adeguamento alle mutevoli esigenze del territorio e alle nuove regole di sviluppo sostenibile; nonché quello di difendere il suolo attraverso organismi operanti in loco per tutelare gli interessi socio-economici e provvedere alla valorizzazione dell'ambiente.
    Attività che possono essere portate avanti con una costante gestione delle acque, risorsa primaria per la corretta organizzazione della difesa idro-geologica del suolo.
    Il Consorzio provvede alla valorizzazione, manutenzione e gestione di una rete di canali di bonifica, e di un impianto di irrigazione formato da un canale adduttore denominato “Canale Lunense”, della lunghezza di 23 km e da una rete di distribuzione delle acque irrigue dallo sviluppo di oltre 140 km.


    OPERE DI PRESA

    L’opera di presa è costituita essenzialmente da due canali di immissione, livello fiume, delle sezioni di m. 5 x 2,7 ciascuno, uniti alla galleria di collegamento, allo sghiaiatore e al Canale Lunense vero e proprio.
    Essa è stata realizzata in località Isola di Aulla in sponda sinistra del Magra in una insenatura dove l’acqua è sospinta, naturalmente da un promontorio che si addentra nel fiume, sulla sponda opposta e a monte del manufatto.
    La chiusura dei due canali di immissione è realizzata con due paratoie metalliche, a settore circolare, azionabili a mano da argani installati nel fabbricato sovrastante l’opera di presa stessa.
    Oltre alle due paratoie circolari sono installate:

    • n. 2 griglie di tenuta dei materiali in sospensione, a monte delle paratoie stesse;
    • n. 1 sgrigliatore automatico;
    • motorizzazione degli apparati delle paratoie;
    • meccanismi di comando automatico, asserviti a regolatore di livello e meccanismi di telecontrollo e telegestione collegati alla sede dell’Ente;
    • l’opera ristrutturata in tempi recenti si presenta in buono stato di manutenzione e non necessita di particolari interventi.

    GALLERIA SGHIAIATORE

    L’opera di presa è collegata allo sghiaiatore da una galleria della lunghezza di m. 327.
    La pendenza del fondo della galleria è del 4 per mille; la velocità dell’acqua, di circa 3 m. al minuto secondo, impedisce la sedimentazione del materiale in sospensione.

    In corrispondenza dello sghiaiatore (della lunghezza di m. 20) la sezione del Canale si allarga, la pendenza del fondo quasi si annulla ed avviene quindi il deposito del materiale trasportato, il quale successivamente viene scaricato nel fiume Magra, attraverso la galleria di scarico, manovrando opportunamente le paratoie di chiusura.
    Lo sghiaiatore è collegato al Canale Lunense da una galleria della lunghezza complessiva di m. 1288 e con una pendenza del fondo dell’1,29 per mille nel primo tratto e dell’1,57 per mille in quello successivo.

    http://www.canalelunense.it/lunense_sp/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/5

  • Sito web