Il Corriere Mercantile è stato un quotidiano locale con sede a Genova. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015, quando chiuse a causa di una crisi finanziaria. Nasce come bisettimanale di informazioni commerciali ed economiche in formato libro. La testata è: «Prezzo corrente generale del Porto Franco»[2]. Gerente responsabile e proprietario è il commerciante di generi coloniali Luigi Pellas. Il giornale viene stampato nel suo stabilimento. La periodicità passa a trisettimanale, finché dal 2 gennaio 1844 esce con cadenza quotidiana. Nel 1848 viene trasformato dall'economista Giovanni Antonio Papa, principale collaboratore di Pellas, in quotidiano politico e commerciale, ad indirizzo liberale moderato. Il Corriere adotta il formato lenzuolo. Il 20 aprile 1848 Pellas cede la direzione a Papa. Nel 1916, con l'Italia impegnata nella prima guerra mondiale, la Federazione degli Armatori liberi acquista giornale, dapprima in comproprietà con la famiglia Perrone (industriali proprietari dell'Ansaldo), poi dal 1919 come unica proprietaria[3]. Dal 1916 al 1921 il direttore del giornale fu Giuseppe Baffico. Introdusse alcune novità nell'impaginazione e nella grafica. Nel 1947 le uscite passano da sei a sette con La Gazzetta del Lunedì e nel 1948 il Mercantile diventa un quotidiano del pomeriggio.