Corriere del Popolo (Il), periodico

  • Data di esistenza

    • Data 1945 - 1954

  • Storia

    Verso la fine della guerra in Italia "Il Corriere alleato", organo ufficale del Psychological Warfare Branch , si trasforma prima ne “Il Corriere ligure” sino ad essere ceduto il 2 maggio stesso ad una società formata dal banchiere Giannetto De Cavi e da una cooperativa di giornalisti e tipografi. Diretto da Arrigo Ortolani, con Alfredo Tafani redattore capo, si trasforma ne “Il Corriere del popolo” ed assunse collaboratori di prestigio quale Arturo Codignola, Luigi Salvatorelli, Enrico Bassani, critico cinematografico, Liana Millu, Camillo Sbarbaro, Adriano Grande, Carlo Bo, Enrico Terracini, Francesco Perri, etc); Concorrente de "Il Secolo XIX", attestato sulle medesime posizioni (liberaldemocratiche e filo-occidentali) proseguì le pubblicazioni fino al 1954.

    Nota bibliografica: M. Milan, Giornali e giornalisti a Genova tra Ottocento e Novecento, in “Storia della cultura ligure”, Società Ligure di Storia Patria (a cura di), vol. 3,.Genova, 2004, pp. 477-544 e pp. 532-537.

    Deborah Tolomeo, La 'Stampa Rossa' a Genova (1945-1953). Le Carte Adamoli (http://www.adamoli.org/gelasio/carte-adamoli/PAGE0033.HTM )
     

  • Struttura amministrativa

    • Struttura amministrativa Arrigo Ortolani - Direttore Alfredo Tafani - Redattore Capo