Tenente colonnello dell’esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre 1943 aderisce alla Resistenza iniziando a svolgere attività cospirativa a Genova. Entra a far parte, in rappresentanza del Partito liberale, del primo Comando militare regionale ligure, istituito nel giugno 1944, in qualità di membro dell’Ufficio organizzazione, dipendente dalla Sezione operativa, insieme al comunista Giovanni Gilardi (Andrea), al socialista Renzo Picco (Renzo) ed a Giovanni Trombetta (Tommasi) del Partito d’azione. Ad agosto passa alle dipendenze della Sezione sabotaggi e, dal febbraio 1945, diviene responsabile del Servizio informazioni e della Direzione di sanità del Cumrl. Nella sua funzione di rappresentante del Pli nel Comando regionale prende parte, insieme agli esponenti del Cln Liguria, ai colloqui in cui vengono stabilite le strategie da adottare per l’insurrezione di Genova.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.147