Data di nascita : 2/11/1917
Arrestato a Sebenico in Jugoslavia dalle truppe di occupazione, viene trasferito come prigioniero di guerra alle carceri di Fossano da dove riesce ad evadere, nel settembre 1943, per raggiungere i primi gruppi di partigiani nell’ovadese. Nel marzo 1944 è nominato commissario del 4° distaccamento della 3a brigata Liguria, dislocato sopra Palazzo nei dintorni dei laghi della Lavagnina. Durante il rastrellamento della Benedicta, riesce a rompere l’accerchiamento e porta in salvo gran parte dei suoi uomini. Verso la fine di agosto 1944 è vicecomandante della brigata Buranello, ma già il 12 settembre viene nominato vicecomandante della 2a divisione Ligure-alessandrina che comincia ad esercitare una forte pressione sulle zone sovrastanti il ponente genovese. Quando, a novembre, la formazione assume la denominazione di divisione Mingo, Boro ne diventa il comandante. Durante l’inverno la formazione subisce numerose puntate germaniche: Boro, oltre ad impegnarsi nell’opera di difesa e rafforzamento della divisione, allaccia contatti con tutte le bande che agiscono all’interno del settore operativo della Mingo, riuscendo a concentrare l’insieme delle varie forze in una sola unità partigiana. Nei giorni della Liberazione la divisione comandata da Cupic, oltre a garantire il controllo della zona dell’Appennino ligure-alessandrino, contribuisce all’attuazione del Piano A predisposto dal Comando della VI Zona.