Vicecommissario della 57° Brigata Garibaldi "Berto", 3° Divisione Garibaldi "Cichero", VI Zona Operativa Liguria.
Dirigente del Fronte della Gioventù, è attivo nell’opera di propaganda e formazione dei giovani antifascisti. Ricercato dalla polizia raggiunge nell’ottobre 1943 i primi nuclei partigiani nella zona di Cichero (GE). Nel giugno 1944 entra nella 57° brigata partigiana (poi brigata Berto). Già a fine settembre ne è nominato vicecommissario. Il 22 dicembre la puntata di una colonna mista Wehrmacht e Monterosa, guidata da una spia, coglie di sorpresa, nel casone di Centonoci, i componenti del Comando della Berto e alcuni effettivi della brigata. Un gruppo di partigiani, guidati dal commissario Edilio Maltese (Franco), tenta una sortita ma viene accolto
dal nutrito fuoco ravvicinato da parte degli attaccanti che uccidono tutti i partigiani tranne
Maltese che, ferito, sarà fatto prigioniero. Tra i caduti vi è anche Carlo III il quale, alla fine della guerra sarà insignito di medaglia d’argento al valor militare.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp. 155-156