Comandante della Brigata Garibaldi "Buranello" della Divisione Garibaldi "Mingo", VI Zona Operativa Liguria.
Caporalmaggiore di artiglieria sino all’8 settembre 1943. Non risponde agli appelli per l’arruolamento nelle forze armate della RSI e sale in montagna con i partigiani della III Zona, diventata in seguito VI Zona Operativa. Ai primi di settembre 1944 è commissario della brigata Buranello che opera a stretto contatto con la divisione Ligure-alessandrina. Durante il rastrellamento dell’Olbicella (AL), la Buranello partecipa
agli scontri che vedono una pesante sconfitta partigiana. Quando il 16 novembre avviene la riorganizzazione della Ligure-alessandrina, che assume la denominazione di divisione Mingo, Clemente Delfino mantiene il ruolo di commissario della brigata Buranello. A metà aprile è nominato comandante della brigata stessa i cui distaccamenti operano su un vasto territorio da Urbe (SV) alla rotabile Voltri-Turchino-Ovada (GE-AL), sulla via Aurelia nel tratto Sestri Ponente-Cogoleto e a nord della rotabile Sassello-Olba- Tiglieto-Rossiglione.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.158-159