"Delicio Nicola , nato a Barletta nel 1911. Immigrato giovanissimo a Torino è assunto alla Lancia nel 1933 in qualità di operaio. Per le sue capacità tecniche viene temporaneamente trasferito nello stabilimento di Bolzano dove manca manodopera specializzata.
Rientra a Torino e nel 1943 è tra gli organizzatori degli scioperi e partecipa attivamente alla costruzione dell'organizzazione clandestina del Pci di fabbrica, della quale è responsabile. Organizza con altri il movimento armato delle Sap e nel febbraio del 1944 viene arrestato perchè promotore di uno sciopero contro la guerra e la fame. Nel mese di dicembre è costretto a lasciare la fabbrica, perchè ricercato dalle Brigate nere.
Nella clandestinità (con il nome di battaglia di Gino e poi di Ovidio), si dedica all'organizzazione del Partito in Barriera di Milano; è quindi vice-commissario della 4^ Divisione Sap Garibaldi.
Alla Liberazione rientra alla Lancia; attivista Fiom-Cgil, nel 1953 è membro di Commissione interna. Nel 1955 viene trasferito per rappresaglia alla Sabif (il reparto"confino" della Lancia); per la sua attività politica e sindacale viene licenziato nel 1958. Lavora quindi all'Aspera-Frigo e anche qui è licenziato per motivi sindacali e politici nel 1961 in seguito ad uno sciopero. E' poi alla Sas di Borgaretto sino al 1971.
Pensionato, continua nel suo impegno di lavoro e di lotta nel Sindacato pensionati della Cgil".
[Biografia contenuta nel fondo Giuseppe Garelli b. 1 fasc. 1/3; post 1971]
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