Comandante di distaccamento attivo nel Comando VI Zona Operativa Liguria.
Nel Fondo "Giannecchini-Toscano", busta 3, fascicolo n.8 conservato nell'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea - ILSREC - di Genova, è reperibile copia statica di un rapporto sd redatto presumibilmente da Giusto Veneziani, capo dell'ufficio politico della Questura di Genova, al termine della sua laboriosa indagine sui partigiani genovesi e contenente nominativi e sintesi dell’operato di numerosi "ribelli" tra cui il Di Prete. in esso egli viene così descritto:
"Indicato dal pavese (?) come uno dei componenti dello Stato Maggiore terrorista che operava alle dipendenze dello Jori (partigiano Germano Jori, "Renato"). In casa del Longhi (partigiano Aleandro Longhi) sono state rinvenute sue fotografie che dovevano servire per la compilazione di falsi documenti di copertura. E' irreperibile".