Nel fondo FG primo versamento, busta 2, fascicolo n.6 "Savona e II zona operativa. Attività militari. Comando operativo II zona. Rapporti con le divisioni e brigate dipendenti " si trovano informazioni sulle brigate Giustizia e libertà tra cui il Distaccamento Minetto. E' un documento dattiloscritto datato 5 ottobre 1944 redatto dal comandante del distaccamento Minetto, "Ulisse"; vi si legge che in un'assemblea si sono discussi problemi vitali per tale distaccamento e, per l'impossibilità di un'unanimità tra i propri uomini e il Commissario, si chiede l'immediata sostituzione dello stesso Commissario; inoltre si riporta lo spostamento del distaccamento in zona Cengio-Mombarcare in quanto nell'area di Millesimo-Roccavignale non riuscivano a colpire i tedeschi. In data 5/10/44 il comando della brigata Baltera ha ricevuto una lettera dal comandante del Minetto "Ulisse", qui allegata in copia per il Comando operativo sottozona di Savona. Si definisce tale lettera pienamente in malafede, in quanto contrariamente alle promesse in essa contenute l'Ulisse non ha più contattato il Comando brigata. Appena ricevuta il comandante di brigata si è recato dall'Ulisse in un'assemblea in cui quest'ultimo ha espresso il desiderio di trasformare il distaccamento Minetto in un distaccamento di manovra della Brigata costituito da 40 uomini, ripetendo la promessa mai mantenuta di mantenere collegamenti col Comando brigata. Vi si nota inoltre un'indisciplina e una tendenza al banditismo; gli sforzi educativi del Commissario politico non hanno ottenuto buoni risultati e si sono persi i limiti morali. Dopo aver atteso invano per dieci giorni notizie dal distaccamento, in data 17/10/44 il Comando brigata denuncia il Minetto come disertore invocando dunque per esso le misure di rappresaglia nonché il recupero delle loro armi, soldi e indumenti. A ciò fa seguito un documento del Comando operativo sottozona di Savona, datato 1/11/44 e destinato al Comando brigata d'assalto Garibaldi Baltera, Manin, Bixio, agli ispettori del Comando operativo e al Comando regionale per la Liguria con oggetto la denuncia del Minetto come disertori. il Comando si rammarica profondamente del gesto del Minetto e comunica ulteriori accertamenti per colpire i responsabili, invitando i Comandi in collegamento con altre formazionii a fare ricerche in merito. Non vi è firma manoscritta.