La Brigata meccanizzata "Trieste" trae le sue origini dalla 101ª Divisione motorizzata "Trieste" grande unità del Regio Esercito Italiano che combatté durante la seconda guerra mondiale e venne sciolta il 13 maggio 1943 dopo essersi arresa agli alleati in Tunisia. Nel dopoguerra la formazione venne ricostituita il 1º giugno 1950 a Bologna come Divisione fanteria "Trieste" nel quadro degli ampliamenti impostati per la Forza Armata dopo l'adesione dell'Italia alla NATO. La grande unità era costituita da due reggimenti di fanteria, uno di cavalleria ed uno di artiglieria e dopo essere stata inizialmente posta alle dipendenze del VI Comando territoriale di Bologna, venne inquadrata insieme alla Divisione fanteria "Friuli" nel VI Corpo d'armata costituitosi nel 1952 a Bologna. Nel 1960 le Divisioni "Friuli" e "Trieste" vennero ridotte a livello Brigata, con la denominazione rispettivamente di Brigata fanteria "Friuli" e Brigata fanteria "Trieste" in quadrate nel VI Corpo d'armata, nel quale nel 1963 venne inquadrata anche la neocostituita I Brigata paracadutisti che nel 1967 sarebbe diventata la Brigata paracadutisti "Folgore". Dopo lo scioglimento del VI Corpo d'armata, avvenuto il 1º aprile 1972 le due brigate di fanteria "Friuli" e "Trieste", insieme alla Brigata paracadutisti "Folgore", sono passate alle dipendenze della VII Comando militare territoriale - Regione Militare "Tosco-Emiliana" costituitosi in seguito all'unificazione del VI Comando Militare Territoriale di Bologna e del VII Comando Militare Territoriale di Firenze. Nel 1991, nel quadro del riordinamento della Forza Armata, muta la propria fisionomia organica e dal 1º giugno, la Brigata meccanizzata "Trieste", sciolta, diviene Brigata meccanizzata "Friuli" ed in seguito il 1º maggio 2000Brigata aeromobile "Friuli".