Don Gaggero, Andrea

    Data di esistenza

    Data di nascita : 12/04/1916

  • Biografia

    Appartiene ad una famiglia operaia e, dopo gli studi in seminario a Genova, viene ordinato sacerdote il 19 maggio 1940. Di forti sentimenti antifascisti, dirige sin dal 1936 i gruppi clandestini di cattolici antifascisti. Dopo l’8 settembre aderisce attivamente alla Resistenza ed entra nel Comando Unico Militare Ligure, Cumrl, utilizzando la sua chiesa di S. Filippo Neri di via Lomellini a Genova, come base d’appoggio per l’attività antifascista.
    Il 6 giugno 1944 viene arrestato e accusato, tra l’altro, di “correità nell’organizzazione di atti terroristici diretti a portare grave nocumento alla compagine della nazione italiana.” Dopo aver subito angherie e torture, è condannato a 18 anni di carcere e deportato a Mauthausen. Sopravvissuto al lager riprende, dopo la Liberazione, la propria attività politica ostacolato dalle autorità ecclesiastiche. Nel 1950 partecipa al Congresso del partigiani della pace. Nel maggio 1953, in seguito ad un procedimento aperto dal Santo Uffizio nei suoi confronti per l’attività politica svolta, ritorna allo stato laicale. Nel 1963 viene eletto membro dell’esecutivo della Conferenza internazionale per il disarmo e la pace. Medaglia d’argento al valor militare.

    Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.196

    Nel Fondo "Giannecchini-Toscano", busta 3, fascicolo n.8 conservato nell'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea - ILSREC - di Genova, è reperibile copia statica di un rapporto sd redatto presumi1bilmente dal Veneziani stesso al termine delle indagini sui partigiani genovesi e contenente nominativi e sintesi dell’operato di numerosi "ribelli" tra cui il Gaggero. in esso egli viene così descritto:
    "E' responsabile di correità nell'organizzazione di atti terroristici diretti a portare grave nocumento alla compagine della nazione italiana. Dati i suoi rapporti con l'avv. Solari e con Arturo Delle Piane, si ritene che faccia parte del così detto Comitato di Liberazione; è persona particolarmente spregevole perchè si avvale dell'abito sacerdotale per nascondere la sua attività antinazionale".