Don Sordo, Francesco Giuseppe (Corvo)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 13/11/1908

  • Biografia

    Tenente cappellano militare del Battaglione partigiano "Gherlenda", attivo nella provincia di Trento.

    Nel 1935 ad Asti, presso i Giuseppini, ordine che occupa degli emigranti, don Francesco Sordo diventa sacerdote e tenente cappellano militare nell’Arma dei Carabinieri. Nel 1940 è impegnato nella campagna di Albania, successivamente in Sicilia per essere poi trasferito, a causa di un intervento chirurgico, presso l’ospedale militare di Ferrara.
    Il 9 settembre 1943, per aver aiutato a fuggire dei soldati italiani, don Francesco Sordo è catturato dai tedeschi ma riesce a dileguarsi. Ritorna sulle montagne del Tesino, dunque si unisce ai partigiani di Montello, riesce a far passare verso Foggia un trimotore, si sposta con i partigiani della Val d’Ossola. Catturato in un rastrellamento è imprigionato a Verona, da dove è liberato per l’intervento del monsignor Casonato. Torna fra i partigiani del Novarese, in un suo ritorno in Trentino è catturato dai fascisti sul lago
    di Garda ma anche questa volta riesce a fuggire e tornare nel Tesino come cappellano del “Gherlenda”.  Il 10 ottobre anche lui sta per essere catturato a Castel Tesino, dove si vuole impiccarlo davanti alla chiesa. Dopo molte altre peripezie, dal Passo Tonale passa in Valtellina alla volta della Svizzera. Intercettato dai fascisti sul lago d’Orta riesce a distruggere documenti compromettenti. Confinato a Novara, con molte altre avventure riesce a raggiungere la Svizzera dove continua la sua opera a sostegno della Resistenza.

    Fonti: https://www.consiglio.provincia.tn.it/news/giornale-online/articoli/Documents/20110831150115.pdf


    https://issuu.com/edizioniprinted/docs/valsnews_ott20_def/s/11106170