Nel Fondo "Giannecchini-Toscano", busta 4, fascicolo 7 conservato presso l'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea -Ilsrec- di Genova è reperibile un documento originale nel quale viene descritto il metodo delle locali SS italiane di Broni (PV) per attirare i partigiani locali ed assassinarli. Di seguito viene riportato testualmente il paragrafo a cui si fa riferimento.
"Castel S. Giovanni-Broni. Esiste nel piccolo paese di Bornasco, distante 500 metri dalla Provinciale Voghera-Piacenza, un Presidio di agenti SS italiani dal nome Sicherheits Abteilung con sede in Broni. Gli agenti agiscono sulla provinciale e vestiti da partigiani, giacche americane, fazzoletti rossi, bustine con stella rossa. Essi operano in compagnia di due donne, ed hanno anche pattuglie volanti che si internano in zona partigiane. Sono armati di Sten, Marlen, Parabelli, ecc. Nel centro del paese vicino al campanile hanno una sede propria, l'interno è tapezzato con quadri antifascisti, stemmi bolscevici. Essi con questo metodo puramente partigiano traggono in inganno moltisimi veri partigiani che vengono uccisi immediatamente in detta sede. Il commissario del distaccamento si chiama Franco Bolzari via G.S. Bernardo, 1 -Milano- Ha due o tre chilometri di distanza esistono vere bande partigiane".