Ferreira, Pietro (Pedro)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 03/08/1921

    Data di morte: 23/01/1945

  • Pseudonimo, nome assunto

    Pedro

  • Biografia

    Volontario nella Seconda guerra mondiale, assegnato alla Scuola ufficiali di Moncalieri, nell’ottobre del 1941 viene ammesso all’Accademia militare di Modena e nel 1943 partecipa con il grado di sottotenente alle operazioni militari in Dalmazia col 25° reggimento fanteria della divisione Bergamo. Al momento dell’armistizio si trova a Spalato, dove riesce a sfuggire ai tedeschi e a rimpatriare. Si unisce quindi ai partigiani in Friuli, prima di fare ritorno a Genova ed entrare nelle file di  Giustizia e Libertà. Passato quindi in Piemonte, combatte prima in Valgrana nel cuneense e poi forma un suo gruppo nelle valli di Lanzo. Nel febbraio 1944 si trasferisce nella vicina Valgrande, dove si verificano alcune incomprensioni con i garibaldini. Successivamente assume il comando della VII divisione alpina Gl, costituitasi nell’estate 1944 e operante in val d’Aosta. Catturato dall’Ufficio politico investigativo l’8 agosto durante una missione, viene però scarcerato grazie a uno scambio di prigionieri. Nei mesi successivi si incontra più volte con Raffaele Cadorna e redige un progetto di statuto delle Forze italiane della Resistenza, nella prospettiva di una unificazione politico-militare. Il secondo arresto, avvenuto a Milano il 31 dicembre 1944 su denuncia di un delatore, gli risulta invece fatale: il 22 gennaio 1945 è condannato a morte per la fucilazione di quattro prigionieri tedeschi in val di Lanzo e per l’aiuto fornito ad alcuni prigionieri inglesi fuggiaschi. La sentenza viene eseguita dalla Gnr il giorno successivo al poligono di tiro del Martinetto insieme ad altri nove partigiani. Il 4 novembre 1946 l’università di Genova gli ha conferito una laurea ad honorem in scienze commerciali. Mdaglia d’oro al valor militare.

    La Resistenza in Liguria, F. Gimelli, P. Battifora (a cura di), De Ferrari Editore, Genova, 2021