Fiaccola ardente (La), periodico

  • Storia

    E' il portavoce mensile dell'Associazione nazionale Famiglie Martiri e Caduti per la Liberazione. Nel fondo DV, busta 22, fascicolo Atti commissione d'inchiesta salvataggio porto di Genova. Stampa della pubblicazione è reperibile una copia de La fiaccola ardente datata ottobre 1952, anno VII num.10. I principali titoli sono: "Telegramma di protesta", sulle violentissime proteste nate dopo l'assoluzione di Kesserling, il maggiore responsabile dei crimini delle Fosse Ardeatine, Marzabotto ecc. "Pensioni di guerra", sulle enormi difficoltà di ottenimento delle pensioni per le famiglie dei caduti; "Affronti senza confronti", in cui si parla degli affronti alla memoria dei cari caduti che costantemente appaiono sui giornali. Ci si riferisce in particolare a tre notizie: la prima è sul sindaco fascista Lauro che, in occasione di una messa in suffragio del brigadiere Salvo d'Acquisto, aveva designato come oratore ufficiale Nicola Salsanelli primo segretario nazionale del Pnf ed ex gerarca. La seconda è la scarcerazione dei criminali di guerra Generale Von Manstein, Maresciallo Von Kesserling e Generale Von Mackensen. La terza è il grottesco festeggiamento, con alzabandiera e saluto romano, della fondazione della Repubblica di Salò, avvenuto da parte delle Aquile romane nella tenuta di Arcinazzo proprietà dell'ex maresciallo Rodolfo Graziani presente per passarli in rassegna. I beni tra cui la villa sono infine stati confiscati, ma troppo tardi e con eccessivo dolore delle famiglie. "Il secondo congresso della Fiap", con descrizione delle personalità presenti all'evento avvenuto il 19 ottobre 1952 e suo svolgimento; "Commemorazioni e notizie" riguardo ai martiri del Martinetto, al soldato De Vincenzi e all'eccidio di via Cibrario; "Da I Cento dei Centomila", con la narrazione del massacro di innocenti da parte dei tedeschi presso Vinca il 24-27 agosto 1944.