Partigiano della Divisione Autonoma "Fumagalli", II Zona Operativa Liguria e successivamente in Piemonte.
Le seguenti informazioni sono tratte dall'ampia documentazione relativa alla sua vita reperibile nel Fondo "Giannecchini-Toscano", busta 5, fascicolo 1 conservato presso l'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea -Ilsrec- di Genova.
Nato a Lucca ma di origine olandese, nei documenti ufficiali il suo cognome è sovente riportato come "Fistesmajer" e non Fistermayer. Dopo un periodo di addestramento militare in Germania con la Divisione Rsi Alpina "Monterosa" rientra in Italia nell'agosto 1944 e diserta immediatamente, entrando tra le fila partigiane al servizio della Divisione Autonoma "Fumagalli" operante in val Bormida e nelle Langhe (CN). Di lui, tuttavia, si perdono le tracce dal 22/11/1944 quando viene indicato come disperso, ed ufficialmente irreperibile dal 30/07/1946.
Dopo 45 anni è infine stata riconosciuta come sua la salma di un "partigiano sconosciuto" inumata nel cimitero di Castino (CN) e, al termine di una celebrazione in sua memoria, è stata traslata nel cimitero della natìa Lucca. Il giovane è probabilmente stato ucciso durante il duro combattimento della "Fumagalli" contro la "Monterosa" nell'area di Castino attorno al 20/11/1944. Il suo corpo è stato subito ricomposto in una fossa all'angolo del camposanto del piccolo paese, senza però poter risalire alla sua identità.
Il 24/04/1980 gli è stata concessa la Cittadinanza onoraria del Comune di Genova in qualità di partigiano caduto straniero.