Colonnello, comandante della Capitaneria di Porto di Genova.
Accusato dai tedeschi di “alto tradimento in tempo di guerra e di fronte al nemico”, Fontanella viene arrestato insieme a Carlo Unger Di Lowenberg, a Silvio Fellner, al comandante in seconda Merani e al guardiamarina Cavallo. I prigionieri vengono condotti nel carcere di Marassi, quindi trasferiti al comando Marina germanico presso forte San Giorgio, dove sono processati da una corte marziale presieduta dal capitano di vascello Max Berninghaus: Cavallo, Merani e Fontanella sono prosciolti, i primi due perché estranei al fatto e il terzo in attesa di ulteriori indagini, mentre Unger e Fellner vengono condannati a morte: la sentenza è eseguita all’una del mattino del 19 agosto.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008