Força Expedicionária Brasileira (Forza di Spedizione Brasiliana)

  • Storia

    La Força Expedicionária Brasileira (in italiano "Forza di Spedizione Brasiliana"), conosciuta anche con l'acronimo FEB, è stata la sola forza militare brasiliana impiegata durante la seconda guerra mondiale. Contava più di 25.000 uomini, che combatterono a fianco degli Alleati durante la campagna d'Italia. Costituita dalla 1ª Divisione di Fanteria brasiliana, dalla 1ª Forza Aerea brasiliana (FAB) e da altre unità di supporto dell'esercito brasiliano, la FEB adottò il motto e il conseguente logo "Il serpente sta fumando", alludendo a un popolare detto ironico carioca.
    Relativamente all'area appenninica e padana circostante la Liguria, a Fornovo di Taro, con una manovra perfetta e una mossa audace del suo comandante, gli effettivi della FEB, in stato di inferiorità numerica, circondarono il nemico e con un rapido accordo riuscirono a far arrendere due divisioni nemiche, la 148ª Divisione di Fanteria tedesca, comandata dal generale Otto Fretter-Pico, e gli effettivi rimasti della Divisione Bersaglieri comandata dal generale Mario Carloni. Quando furono prese, queste divisioni si stavano ritirando dalla zona di La Spezia e Genova, raggiunta dalla 92ª divisione statunitense dopo che era stata liberata dai partigiani italiani, per unirsi alle forze italo-tedesche della Liguria al fine di contrattaccare la 5ª armata americana, la quale avanzava rapidamente ma in maniera scoordinata, con ampi squarci soprattutto nella falange sinistra e nella retroguardia. Molti ponti sul fiume Po furono lasciati intatti dai nazifascisti con questo intento. Il comando dell'Armata C tedesca, che era già in accordo di pace da un paio di giorni con il comando alleato in Italia, sperava in una vittoria tattica per poter ottenere migliori condizioni per la resa. Gli eventi finali nella battaglia della Sacca di Fornovo impedirono tuttavia l'esecuzione di questi piani, sia a causa delle numerose perdite sia per il ritardo causato e, insieme con le notizie della morte di Hitler e della presa finale di Berlino da parte delle forze dell'Armata Rossa, non lasciarono al comando tedesco altra opzione se non quella di accettare la rapida consegna delle loro truppe in Italia.

    Non appena ricevuta notizia della fine della guerra in Europa, il 6 giugno 1945 il Ministero della Guerra del Brasile ordinò che le unità della FEB ancora in Italia si subordinassero al comandante della prima regione militare (1ª RM), situata nella città di Rio de Janeiro: ciò significava lo scioglimento del contingente. Questo frettoloso ritiro fu probabilmente motivato dal timore del presidente Vargas che il generale Mascarenhas, di ritorno con migliaia di veterani addestrati e pronti al combattimento, potesse tentare un colpo di stato per spodestarlo. I brasiliani lasciarono l'Italia imbarcandosi da Napoli tra il luglio e il settembre 1945. Una volta arrivati in Brasile e congedati, il governo dispose il ritiro e la distruzione di tutte le divise dei militari della FEB per cercare di cancellarla al più presto.

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/For%C3%A7a_Expedicion%C3%A1ria_Brasileira#Settore_appenninico