Fornari, Giovanni

  • Biografia

    Giovanni Fornari, da Vito e Raimonda Massari; nato il 19 luglio 1903 a Bologna. Agente pubblicitario. Emigrò a Pisa con la famiglia l' 8 novembre 1904.
    Militante nella federazione giovanile comunista dal 1921, passò successivamente al PCI. Nel 1926 fu schedato. Nel 1927 fu arrestato e, senza emissione di sentenza istruttoria, deferito al Tribunale speciale che il 7 maggio 1927 lo condannò a 7 anni e 9 mesi di reclusione per «propaganda tendente all'insurrezione ed incitamento all'odio di classe». Il 7 giugno 1927 lo stesso Tribunale speciale nel corso di un altro processo contro un gruppo di comunisti che aveva svolto attività in Calabria e in Sicilia, lo condannò a 8 anni e 7 mesi di reclusione, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e a 3 anni di vigilanza speciale.
    Dopo aver scontato il carcere espatriò in Francia e, da qui, fu inviato in URSS. Partecipò alla scuola di artiglieria a Inunn-Karcov.
    Arruolatosi per combattere in Spagna contro i rivoltosi capeggiati dal generale Francisco Franco e in difesa della Repubblica, nel maggio 1937 fece parte del gruppo di artiglieria internazionale (batteria A. Gramsci), col grado di tenente. Fu ferito e dopo le cure passò a Radio Barcellona in qualità di annunciatore e di redattore per le trasmissioni dirette all'Italia. Nel 1939 venne internato nel campo di smobilitazione dei volontari antifranchisti di Riengros (Valencia) dove lo colse il tradimento del generale Casado; riuscì a fuggire e ad imbarcarsi per raggiungere la Francia. Qui venne internato nel campo di Argeles sur Mer. Alcuni giornalisti comunisti inglesi che l'avevano conosciuto a Barcellona riuscirono a fargli ottenere il diritto d'asilo in Inghilterra dove restò fino al 1943. Dopo l’8 settembre 1943 prese parte alla lotta di liberazione nelle fila della Resistenza romana, organizzando bande partigiane nel Lazio.