Il 21° Reggimento Fanteria nasce nell'ottobre 1848 e partecipa ai fatti d'arme della 1^ Guerra d'Indipendenza. Il 1° novembre 1859, unitamente ad un altro reggimento, il 22°, dà vita alla Brigata "Cremona" e, nel periodo 1861-70, partecipa alle operazioni contro il brigantaggio. Nel periodo 1915-18 partecipa alla 1^ Guerra Mondiale e nel 1926 è assegnato alla XX Brigata di Fanteria. Nel 1939 entra a far parte nuovamente della Divisione Fanteria "Cremona" con la quale partecipa al 2° Conflitto Mondiale inizialmente nel fronte occidentale e, successivamente, in Sardegna e Corsica. Superate le vicende del 1943 prende parte alla Guerra di Liberazione nell'ambito dell'omonimo Gruppo di combattimento "Cremona" che opera nel settore adriatico. Dal 15 ottobre 1945 è inquadrato nuovamente nella Divisione della quale ne segue le vicende del dopoguerra. A seguito della ristrutturazione dell'Esercito il Reggimento viene soppresso nel 1975, e Bandiera e tradizioni sono ereditate dal 21° Battaglione Fanteria Motorizzato "Alfonsine", che nel giugno del 1991 si trasforma in meccanizzato e dal 24 gennaio 1993 si riordina in 21° Reggimento Fanteria "Cremona". Sciolta la Brigata il 5 novembre del 1996, il 21° Reggimento Fanteria è inquadrato nella Brigata "Centauro" dipendente dal 1° Comando delle Forze di Difesa. Impiegato in operazioni di soccorso alle popolazioni dell'Irpina colpite dal terremoto nel 1980 ed alla popolazione alluvionata del Comune di Morano sul Po, è stato impiegato con 1 compagnia in Libano e nell'Operazione Vespri Siciliani. Con la soppressione della "Centauro", il 21° viene preso in forza dalla Brigata di Cavalleria e definitivamente sciolto il 13 ottobre 2003. La Bandiera del Reggimento è decorata di 1 Ordine Militare d'Italia, 2 Medaglie d'argento al Valor Militare, 1 Medaglia d'argento di Benemerenza, 1 Medaglia di Bronzo al Merito Civile.