Francesconi, Gemma

  • Biografia

    Civile di Pieve Fosciana (LU) vittima di pesanti soprusi durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana. 
    Nel Fondo "Giannecchini-Toscano", busta 5, fascicolo 5, conservato presso l'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e l'Età Contemporanea, Ilsrec, di Genova, è disponibile ampia documentazione del processo indetto dalle Corti d'Assise Straordinarie di Lucca e Genova nei confronti dei due ufficiali della Divisione Rsi Alpina "Monterosa" Felice Ferrarese e Mario Recusani, sui quali hanno gravato pesanti capi di imputazione per reati commessi tra Liguria e Toscana. Sono relativi al comportamento di Recusani n.7 documenti emessi tra il 24/02 e il 28/03/1946 dalla Procura di Lucca e dai Carabinieri di Castelnuovo Garfagnana (LU), per la denuncia di furti, minacce a mano armata, ingiurie, interrogatori violenti ed arresti arbitrari di cui è stata vittima la sig.ra Francesconi e dei quali l’autore, nel novembre 1944, è stato appunto Recusani assieme ai militari della “Monterosa” giunti nell’area. Durante i lunghi interrogatori, Recusani ha inoltre garantito la futura fucilazione dei figli della donna (Bertagni Giovanni e Michele) conoscendone l’attività partigiana, e l’ha accusata di complicità con i “ribelli” per via di alcune presunte bombe trovate in casa sua.