Emilio Furnò è stato un avvocato antifascista di Chiavari (GE), in contatto con il Cln locale. In un periodo entro il 13/01/1945 si è battuto con ogni mezzo per evitare, anche se per poco, la pena capitale tramite fucilazione ai danni dei sei partigiani Arturo Arosio (Isola o Foglia), Giuseppe Barletta (Barone), Alessandro Sigurtà (Aquila), Emanuele Giacardi (Tarzan), Luigi Marone e Mario Piana (Salita), VI Zona Operativa Liguria. I giovani vengono comunque fucilati dai fascisti il 18/03/1945.