Giovane studente antifascista, a causa della sua attività di propaganda nelle scuole è costretto a salire in montagna. Nel maggio 1944 è con i partigiani della val →Borbera. Nel settembre dello stesso anno è a Costa Salata, sopra Mongiardino, quando una colonna germanica, partita da Crocefieschi, inizia un rastrellamento per occupare quella che era considerata una posizione strategica per poter raggiungere le quote più alte e i punti di rifornimento partigiani. Michel, prima col Bren poi con la mitragliatrice, difende la posizione assegnatagli, finchè cade colpito al petto. Trasportato all’ospedale di Cabella recupera velocemente le forze, rientra al distaccamento e viene nominato commissario. Durante il rastrellamento di dicembre il suo distaccamento è accampato a Volpara; la mattina del 23 dicembre 1944 Michel con la sua pattuglia viene sorpreso da un improvviso attacco e cade colpito mortalmente alla testa. Il distaccamento di Costa Merlassina porterà il nome di Aureliano Galeazzo, alla cui memoria, alla fine del conflitto, viene assegnata la medaglia d’oro al valor militare.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021