Data di nascita : 23/04/1925
Partigiano del 1º distaccamento della 3ª brigata d’assalto Liguria, dopo il rastrellamento della Benedicta rientra Genova, unendosi alla 2ª squadra Gap, comandata da Lilio Giannecchini (Toscano). Il 10 giugno 1944 partecipa ad un’azione contro la caserma dei carabinieri di Genova Campasso, sortita che porta alla liberazione di Riccardo Masnata, e pochi giorni dopo trasporta nella zona di monte Moro un cospicuo quantitativo di armi e munizioni. Per la sua attività di gappista è segnalato dal capo della squadra politica della questura di Genova, Giusto Veneziani. Salito in montagna, entra far parte del distaccamento Peter e prende parte alla battaglia di Barbagelata e a quella di Pertuso, durante la quale viene ferito gravemente alle gambe e ad una spalla. Portato in salvo a Cabella Ligure e trasportato il 27 agosto, insieme ad altri feriti, all’infermeria partigiana di Artana (Piacenza), la mattina seguente viene catturato da una colonna di tedeschi e allievi ufficiali di artiglieria di Tortona e condotto ad Alessandria. Ricoverato nel locale ospedale, appena ripresosi riesce a fuggire. Rientrato nel febbraio 1945 in val Borbera, Leni viene nominato vicecomandante di distaccamento della brigata Oreste, incarico che ricoprirà sino alla Liberazione. Medaglia di bronzo al valore militare.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008