Nel febbraio 1944 entra a far parte della brigata Coduri nel distaccamento Zelasco, prendendo subito parte ai combattimenti e alle azioni belliche. Il 16 ottobre si presenta al comando di distaccamento, in località Iscioli nel comune di Ne in val Graveglia, una pattuglia che informa della presenza di unità SS in località Passo del Bocco, nei pressi di Bagnone di Casarza Ligure. Gavignazzi chiede di essere inserito, in sostituzione di un compagno, nella pattuglia composta da quattro partigiani che, costituita dal comando del distaccamento, aveva il compito di recarsi in zona per sorvegliare le manovre delle SS. Giunto insieme al compagno Ugo Bucciarelli (Terremoto) nei pressi dell’appostamento nemico e avvistatolo, Terribile si vede intimare la resa dalle SS: pur rispondendo al fuoco, i due partigiani sono costretti ad arrendersi per mancanza di munizioni. Condotti nelle carceri di Chiavari, il 30 ottobre entrambi sono fucilati per rappresaglia in località Pedagna, nei pressi di San Colombano Certenoli (GE) insieme a Cesare Bordone, Arnaldo Emigli, Giuseppe Pisani, Severino Salvi, Romualdo Tosi e a un partigiano diciottenne rimasto sconosciuto.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.205