Foglio stampato in ciclostile. Il primo numero esce a gennaio 1945.
“Il Goliardo” appartiene alle riviste clandestine di partito ed è redatto a Genova dai giovani universitari liberali facenti parte l’Unione Goliardica per la Libertà; l’ambiente in cui viene distribuito e diffuso – gratuitamente - è quello universitario genovese, nelle facoltà aventi sede a San Martino e in via Balbi. Per i temi che affronta, si può in realtà definire più che un giornale “di partito” in senso stretto, un giornale “d’area”: dà voce agli studenti che hanno deciso di impegnarsi nell’azione contro la dominazione nazi-fascista, partendo dal presupposto che “libertà” e “goliardia” vanno di pari passo.
Sotto al nome della testata si legge “Dall’alto della cerchia dei monti intorno a Genova partì un grido di riscossa goliardica. […] il canto dei goliardi, dei vecchi goliardi, cantato da pochi, attende di essere coro compatto.”. Il giornale si rivolge direttamente agli studenti universitari che ancora non hanno preso una posizione e continuano a vivere nelle “retrovie” “[…] Qualcuno, più deciso, esprime il suo personale pensiero: intorno a lui, apatia …”. Chi scrive esorta i compagni universitari a partecipare alla lotta, ad essere vicini attivamente ai coetanei che hanno scelto, da eroi, di salire sulle montagne e a prendere parte alla battaglia contro il dominatore. Un primo passo per rendersi utili sarebbe dare massima e al tempo stesso attenta e circospetta distribuzione al “giornaletto”.
Sottotitoli del periodico: organo genovese dell'Unione goliardica per la libertà
Data inizio pubblicazione: gennaio 1945
Bibliografia:
M. Elisabetta Tonizzi (a cura di), Stampa e giornalisti in Liguria tra l'ultimo fascismo e la Repubblica: 1943-1947, Roma, Bari, Laterza, 2008.