Partigiano tenente della Colonna Giustizia e Liberta', 1° Divisione Garibaldi Liguria "Monte Picchiara", IV Zona Operativa Liguria.
Figlio dell’antifascista Giuseppe, aderisce al Partito d’Azione entrando nell’autunno 1943 nell’organizzazione clandestina. Nel marzo 1944 viene mandato insieme ad altri compagni
a Torpiana di Zignano, in val di Vara, dove è da tempo attivo un gruppo giellista, al fine di rafforzare la presenza partigiana nella zona.
In settembre assume il comando del distaccamento di Rocchetta della 4° compagnia della
colonna GL e più tardi della compagnia stessa; in tale veste più volte si lamenta con il comando per l’esiguità dei rifornimenti ottenuti. Il 14 novembre viene però sostituito nella carica da Giovanni Pagani.
Il 22 gennaio 1945, durante un rastrellamento tedesco, è catturato insieme ad alcuni compagni alle falde del monte Dragnone, in val di Vara. Con Giuseppe Da Pozzo e Pagani è condotto dalle Brigate nere a La Spezia e sottoposto a interrogatori e torture. Nella notte del 3 febbraio viene fucilato, insieme a Pagani, in località Chiappa.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.223-224