E' la testata della Divisione Giustizia e Libertà guidata dal comandante Fausto Cossu (Fausto), ex tenente dei Carabinieri. Di stanza in Val Trebbia, nell’Appennino piacentino, la Divisione è protagonista dell’occupazione di Bobbio, “zona libera” dal 7 luglio al 28 agosto 1944, poi ancora dal 22 ottobre al 27 novembre, e infine nei mesi di marzo e aprile 1945.
Gran parte dei numeri del giornale sono stampati nel corso di queste esperienze di autogoverno partigiano, nelle due tipografie presenti a Bobbio. Alla loro redazione fornisce un contributo importante l’azionista Bianca Ceva, evasa dal carcere nell’ottobre 1944, che firma numerosi articoli con vari pseudonimi.