Studente in medicina, partecipa alla Resistenza in val Borbera. Entrato in contatto con i partigiani nell’inverno 1944 tramite il capitano Ghigliotti del Partito d’azione ad Arquata Scrivia, viene avviato presso un piccolo distaccamento a Pobbio, sul monte Ebro. Trasferitosi a Dovanelli, nei pressi di Cabella Ligure ove si trovava un campo di detenzione, assume il grado di caposquadra. Date le sue competenze, gli viene affidata un’infermeria dipendente dalla divisione Pinan-Cichero, ove si occupa della cura dei feriti (da cui il nome di battaglia Benda). Nel dopoguerra si laurea in medicina dedicandosi alla professione e impegnandosi politicamente nelle file del Psi. E’ consigliere nazionale dell’Anpi.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008