L’Istituto Vittorio Emanuele II nasce nel 1937 inizialmente come scuola professionale femminile, poi anche maschile. Sono studenti di questo Istituto Giordano Bruschi, Bruno Bertini e Giovanni Barisone, appartenenti al Fronte della Gioventù composto da ragazzi socialisti, comunisti, democristiani e indipendenti che a Genova agisce già dall’ottobre 1943 con distribuzione di volantini che esortano i giovani a non rispondere ai bandi di arruolamento di Graziani. Successivamente l’attività del Fdg si sviluppa in azioni di appoggio agli scioperi, alla pubblicazione di giornali di classe di intonazione antifascista, per culminare nelle azioni armate e nei sabotaggi realizzati in contatto con i Gap.