E' un periodico fondato a Pola, oggi in Croazia, il 29 luglio 1945 e da allora pubblicato. Nacque come quotidiano sotto la spinta del Comitato di Liberazione Nazionale di Pola che aveva contatti con gli esuli giuliani in Italia e con il Comitato di Liberazione Nazionale italiano; la sua politica fu sempre contro il passaggio di Pola alla Jugoslavia, dato che era sotto amministrazione alleata. Il 14 maggio 1947 sospese le pubblicazioni a Pola e le riprese come periodico a Gorizia e successivamente a Trieste. Dal 1967 è l'organo ufficiale del Libero Comune di Pola in Esilio. I titoli della prima edizione sono: "Più luce", in cui si parla del ritorno alla stampa dopo un bavaglio di 23 anni e dell'importanza della libertà per tutti gli istriani siano essi italiani o slavi, comunisti o liberali; "Saluto agli Alleati" nella memoria dell'arrivo delle truppe liberatrici; "Dichiarazioni di De Gaulle sulla questione giuliana", un'occasione in cui egli aveva fatto intendere di appoggiare l'Italia sulla questione di Trieste; "Ripresa della Conferenza a Potsdam" dopo una breve pausa nei lavori; "Il nuovo governo inglese nelle dichiarazioni di Attlee", che era il primo ministro inglese, "Gli Alleati infliggono durissimi colpi alla Marina giapponese", col resoconto del pesante attacco al Giappone nel suo mare interno da parte della terza flotta americana e della formazione navale britannica, con elenco delle perdite da entrambe le parti.