Nato ad Altare (Savona) nel 1925, caduto a Vesime (Asti) il 12 febbraio 1945, operaio. Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria. Concluso il terzo corso presso la scuola di avviamento industriale, viene assunto in qualità di elettricista presso le officine elettromeccaniche Scarpa & Magnano di Savona. Nell’aprile del 1943 si arruola volontario nella Regia aeronautica e, dopo l'8 settembre, è tra i primi organiz- zatori delle formazioni partigiane dell’entroterra savonese. Entrato in una banda che sarà tra le fondatrici della divisione Fumagalli, diventa comandante di nucleo per poi passare al comando di una squadra e, infine, all’ispettorato delle brigate Garibaldi. Nel corso di un combattimento nei pressi di Vesime, località prossima a una pista di atterraggio realizzata dai partigiani e per questo teatro di precedenti puntate nemiche, Lichene viene ferito gravemente da una scheggia di mortaio: nel tentativo, mitra in mano, di coprire la ritirata dei compagni viene ucciso da soldati della divisione San Marco. Al suo nome viene intitolata la brigata valle Uzzone della divisione autonoma Fumagalli. Medaglia d’oro al valor militare.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021