Littoriali di Sport, Cultura, Arte e Lavoro

  • Storia

    I Littoriali dello Sport, della Cultura e dell'Arte e del Lavoro sono state manifestazioni di propaganda del regime fascista svolte dal 1932 al 1940. La loro formula di giuramento era: «Combatterò per superare tutte le prove, per conquistare tutti i primati con il vigore sui campi agonali con il sapere negli arenghi scientifici. Combatterò per vincere nel nome di Roma così combatterò come il Duce comanda. Lo giuro.»
    I Littoriali venivano organizzati dalla Segreteria Nazionale del Partito Nazionale Fascista in concerto con la Scuola di Mistica Fascista e le sedi provinciali dei Gruppi Universitari Fascisti (GUF), che preparavano ed illustravano i temi delle manifestazioni all'inizio di ogni anno accademico. Ogni GUF vi iscriveva i propri studenti, scelti tramite selezioni provinciali alle diverse categorie. Nella prima parte dell'anno venivano organizzati dibattiti e conferenze riguardanti le tematiche da affrontare; successivamente si passava alle competizioni, alle quali partecipavano anche i GUF delle città prive di sedi universitarie. Promotori dell'iniziativa furono Alessandro Pavolini e Giuseppe Bottai, divenuti poi responsabili del Ministero della Cultura Popolare e di quello dell'Educazione Nazionale.

    Svoltisi la prima volta nel 1932 su iniziativa del segretario del PNF Achille Starace, si sviluppavano in due fasi: in inverno (in genere tra fine febbraio e inizio marzo) avevano luogo i Littoriali della Neve e del Ghiaccio, dedicati agli sport invernali; in maggio si svolgevano i Littoriali Estivi, che comprendevano numerose discipline sportive. Il regolamento e gli sport previsti cambiarono molte volte nel corso degli anni. Una modifica particolarmente importante fu introdotta nel 1935, quando furono aggiunti gli Agonali, che avevano luogo in primavera nelle singole sedi universitarie e fungevano da selezione per i Littoriali.
    Il numero di partecipanti ai Littoriali variò di anno in anno, ma in genere era compreso tra 2.000 e 4.000 atleti. I Giochi erano occasione per pompose cerimonie, alle quali assistevano il segretario del Partito Nazionale Fascista e altre autorità. Ai Littoriali veniva stilata una classifica generale in base ai punteggi ottenuti dai GUF nei singoli sport. Il GUF vincitore era proclamato "GUF Littoriale" per l'anno in corso, e aveva diritto a portare sulla propria divisa una M d'oro (iniziale di Mussolini). Con l'eccezione della prima edizione, vinta dal Guf di Torino, il titolo andò sempre al Guf di Milano.
    Per molti anni la partecipazione fu riservata agli studenti di sesso maschile. Le studentesse fecero un'apparizione ai Littoriali del 1933 e furono poi escluse fino al 1937, quando si tennero i primi Campionati nazionali universitari per studentesse, a posteriori considerati prima edizione dei Littoriali femminili. Dal 1938, la competizione, organizzata in una sede diversa da quella dei Littoriali maschili, ebbe luogo regolarmente. I Littoriali maschili si svolsero fino al 1940; quelli femminili fino al 1942. Dopo una prima edizione pionieristica del 1933, la prima edizione ufficiale si svolse a Firenze tra il 22 ed il 29 aprile 1934. In totale si svolsero sette edizioni in altrettante città italiane: dopo Firenze si fece a Roma nel 1935, a Venezia nel 1936, a Napoli nel 1937, a Palermo nel 1938, a Trieste nel 1939 e a Bologna nel 1940.

    Relativamente ai Littoriali del Lavoro, oltre agli studenti universitari ad essi partecipavano anche i giovani lavoratori di pari età con lo scopo di mettere in luce capacità ed attitudini. Questi Littoriali vennero organizzati a partire dal 1936 con l'obbiettivo, riuscito, di avvicinare e cementare tra loro le differenti classi sociali giovanili: studenti e lavoratori venivano messi a contatto, dando loro la possibilità di cimentarsi nelle stesse prove o specialità. Come i precedenti, anche in questo caso si svolgevano Prelittoriali a carattere provinciale, diretti dal GUF di riferimento e dalla locale Federazione dei Fasci di Combattimento. La manifestazione era divisa in due parti: la prima prevedeva gare teoriche riguardanti conoscenze tecniche, professionali e di elementi di storia ed istituzioni del Fascismo (in particolare sull'organizzazione del lavoro). La seconda parte consisteva invece in gare pratiche di agricoltura, commercio, industria ed un concorso per invenzioni e ritrovati pratici per l'indipendenza economica nazionale.
    Per i Littoriali di Cultura, Arte e Sport erano previsti premi in denari ed incarichi nelle organizzazioni del Partito. Per i Littoriali del lavoro si ottenevano assunzioni in aziende con incarichi di rilievo, aumenti di salario, e benefici vari.

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Littoriali