Data di nascita : 29/9/1914
Animata da profonde convinzioni antifasciste, dopo l’armistizio decide di unirsi alla Resistenza. Nei primi mesi del 1944 entra in contatto con i partigiani della val →Borbera e a giugno si unisce al battaglione Casalini della 3a brigata Liguria, comandato da Franco →Anselmi (Marco), con il quale successivamente raggiunge la val →Curone, dove Marco organizza una propria formazione poi costituitasi in brigata Arzani nella divisione →Cichero. In qualità di infermiera, nell'agosto 1944, durante la battaglia di →Pertuso, raggiunge Caldirola (Fabbrica Curone) dove il dottor Bruno →Barabino (Lidia) aveva allestito un piccolo ospedale, impegnandosi nell'opera di assistenza ai feriti. Il 27 agosto viene catturata ad Artana da una colonna di tedeschi e allievi ufficiali di artiglieria di →Tortona, insieme a Virginio →Arzani (Chicchirichì), al polacco Mieczislaw →Sasin (Cencio) e ad altri partigiani rimasti feriti a Pertuso, con i quali stava tentando di raggiungere l’infermeria di Ottone (Piacenza). Il giorno 29 viene condotta a Cerreto di Zerba e consegnata con i compagni ad un gruppo di fascisti della 31ª Brigata nera Silvio Parodi guidati dal capitano Adolfo Gibelli: separata dai partigiani feriti, cui è stato aggiunto Angelo →Aliotta (Diego), subito trucidati con bombe a mano e raffiche di mitra, viene poin consegnata ai tedeschi insieme ad Alessandro →Semini (Repubblica) e all'infermiera del distaccamento Peter, Giulia →Oroli. Condotta a Genova alla →Casa dello Studente, verrà liberata in seguito ad uno scambio di prigionieri e tornerà a combattere con la sua formazione sino alla Liberazione.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008