Lucarelli, Alessandro, (Sandro)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 22/2/1902

  • Pseudonimo, nome assunto

    Sandro

  • Biografia

    Militante comunista e attivo antifascista, continua la sua opera di propaganda anche dopo le leggi eccezionali emanate nel 1926. Con sentenza del Tribunale speciale, nel gennaio 1929 è condannato a nove anni di reclusione per “costituzione e propaganda in favore del Pci”. Scontata la pena nel carcere di Civitavecchia, rientra a Genova, riprendendo l’attività clandestina. Il 27 novembre 1943 è incaricato di seguire l’organizzazione dello sciopero dei →tranvieri e verso sera effettua un giro d’ispezione per i depositi, allo scopo di controllare i risultati dell’agitazione. Individuato da un milite, durante il tentativo di fuga è colpito e catturato. Ricoverato all’ospedale di Sampierdarena, è sottoposto a continui controlli da parte dei militi fascisti. La degenza dura quattro mesi, durante i quali le Ss tentano di prelevarlo, ma alcuni medici si oppongono al trasferimento sostenendo che il ferito non è ancora in grado di essere dimesso. Quando, alla metà di marzo 1944, la polizia tedesca decide di intervenire per prelevarlo ed estorcergli informazioni sul movimento clandestino, una tempestiva azione gappista, che prevedeva il taglio dei fili telefonici e il disarmo dei militi di guardia, riesce a portarlo in salvo, benché non fosse ancora in grado di camminare. Nascosto e curato in un luogo sicuro, dopo aver gradatamente recuperato le forze Lucarelli può riprendere la propria attività cospirativa sino alla Liberazione.

    Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021
    https://www.ilsrec.it/database/partigiano.php?RicercaID=22008
     

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