Luppi, Bruno (Erven)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 08/05/1916

  • Biografia

    Membro dell’organizzazione clandestina comunista, è arrestato nel 1935. Dopo la scarcerazione riprende l’attività cospirativa prima a Modena poi a Imperia e Sanremo. Chiamato alle armi è ufficiale della divisione Piave in Abruzzo e, all’armistizio dell'8 settembre 1943, viene catturato dai tedeschi ma riesce a fuggire raggiungendo Roma, dove prende parte alla battaglia di Porta San Paolo. Rientrato in Liguria, promuove la costituzione del Cln a Molini di Triora nell’imperiese.
    Nel marzo 1944 partecipa alla riorganizzazione della banda Cascione, assumendo il ruolo di commissario del 5° distaccamento, dislocato a Cima Marta. Partecipa a numerose azioni fra le quali il vittorioso attacco, il 18 giugno, alla postazione tedesca di Carpenosa. Il 27 giugno 1944 Erven guida l’attacco al presidio di monte Ceppo: in un primo momento i partigiani hanno il sopravvento, ma l’improvviso sopraggiungere di un autoblindo e di cinque autocarri con truppe tedesche, capovolge la situazione. Luppi è ferito ma riesce a nascondersi fra i cespugli finché, dopo tre giorni, viene ritrovato in gravi condizioni da una squadra partigiana. Ricevute le prime cure a Castelvittorio, è poi trasferito all’ospedale da campo di Triora. Più tardi viene ricoverato nel convento di Santa Clotilde a Sanremo, dal quale deve però allontanarsi per non essere catturato. Ritorna in montagna gravemente menomato nel fisico ma, con l’aiuto di alcuni medici e partigiani, riesce a sfuggire avventurosamente a vari rastrellamenti. Trascorre gli ultimi mesi di guerra tra i boschi e gli accampamenti partigiani, nelle campagne di Castelvittorio, fornendo un importante contributo organizzativo alle brigate. Medaglia d’argento al valor militare.

    Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.254