Nato a Lercara Friddi (Palermo) il 25 settembre 1923, caduto a Cengio (Savona) il 2 novembre 1944, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
L’8 settembre si trova a Savona dove sta per essere arruolato in Marina. Decide allora di salire in montagna con i primi nuclei partigiani del savonese ed entra a far parte della brigata Gl Val Bormida con la quale partecipa a numerose azioni di guerriglia. Successivamente passa alla brigata Savona ed opera nelle zone di Cairo Montenotte, Santuario e Calizzano. Il 2 novembre 1944 fa parte di un distaccamento composto da sette effettivi incaricati di recarsi a Cengio per recuperare sale e benzolo in uno stabilimento locale. Durante il tragitto il gruppo viene circondato da un grosso reparto di Arditi della divisione San Marco. All’intimazione di resa i partigiani rispondono aprendo il fuoco. Maciocio è ferito, ma si spinge egualmente in avanti per coprire la ritirata dei compagni. Nuovamente colpito, continua a combattere finché, esaurite le munizioni, viene ucciso. Medaglia d’oro al valor militare.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021