Maggiore del Regio Esercito e collaboratore delle formazioni partigiane dopo l'Armistizio, lavora con le formazioni clandestine nelle Langhe piemontesi ed in altre località dell'Italia del nord.
Nel giugno del 1944 viene arrestato, condotto a Genova nella Casa dello Studente sede delle SS, torturato, trasferito a Bolzano ed infine deportato in Germania a Flossenbürg. Qui muore il 09/04/1945 per cause non specificate.