Data di nascita : 3/7/1905
Operaio, per la sua militanza nelle fila del Partito comunista subisce arresti e persecuzioni e nel luglio 1934 viene condannato dal Tribunale speciale a tre anni di reclusione. Dopo l'8 settembre raggiunge Tortona, dove da tempo aveva stabilito legami con esponenti antifascisti, tra cui Mario Silla (Curone), con i quali collabora alla costituzione dei Cln dislocati nei vari paesi del circondario e all'organizzazione del primo Comando militare clandestino della cittadina. Nell'inverno 1943-44 si rifugia con Silla e altri patrioti nella zona del monte Giarolo, in val Curone, presso il gruppo di partigiani organizzato e comandato da Franco Anselmi (Marco). In questa formazione, costituitasi successivamente in brigata Arzani, Mantovani si occupa del servizio di approvvigionamento viveri e vestiario. Nell'estate 1944, giunto in val Borbera, viene nominato intendente prima della brigata garibaldina Oreste, poi del comando unificato Oreste ed Arzani ed infine della divisione Pinan-Cichero. Nel corso del rastrellamento nazifascista del dicembre 1944 si pone alla guida di due distaccamenti, portando a termine una manovra di sganciamento tra Figino e Volpaia in val Borbera. Mantiene l'incarico di intendente di divisione fino alla Liberazione, continuando ad occuparsi di approvvigionamenti, armi e munizioni.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008