Alpino della Compagnia Pionieri della Divisione RSI Alpina "Monterosa".
Il 14 febbraio 1945 si trova in località La Squazza, nel comune di Borzonasca (GE), diretto verso il passo della Forcella dove è dislocato il suo contingente. Alcuni partigiani lo riconoscono come colui che avevano visto posare il sistema di mine attorno al caposaldo della Forcella. Decidono di catturarlo per farsi rivelare il funzionamento e l’ubicazione esatta del campo minato ed organizzano un agguato ma, mentre gli si intima il “mani in alto!”, sopravviene sulla strada un gruppo di militari tedeschi: ne nasce un conflitto a fuoco nel corso del quale vengono colpiti a morte il Mantovani e un tedesco. La rappresaglia dei nazifascisti è immediata: dalle carceri di Chiavari vengono prelevati dieci partigiani che, trasportati su un camion alla Squazza, vengono qui trucidati. Nove di questi sono della Divisione “Coduri”, uno della Brigata “Berto” della Divisione “Cichero”.