Nel giugno 1944 decide di salire in montagna entrando nel distaccamento Dall’Orco della brigata Coduri, ove raggiunge presto il grado di comandante. Ad ottobre gli viene assegnato,
unitamente a Domenico Ferrari (Peter), il comando del distaccamento staffette istituito presso il comando brigata. Sorpreso nel corso di una missione di rilevamento da una pattuglia nemica, viene ferito ma riesce a mettersi in salvo.
Il 13 aprile 1945, nel corso di un attacco contro reparti della X Mas, alpini e tedeschi attuato dalla sua brigata in località Bargonasco presso Casarza Ligure (GE), Manzi, nel tentativo di effettuare un sabotaggio delle batterie nemiche, viene colpito a morte a Masso di Castiglione Chiavarese. Medaglia di bronzo al valor militare.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.261-262