La Marina Nazionale Repubblicana, detta anche Marina da Guerra Repubblicana, era la marina militare della Repubblica Sociale Italiana, istituita nel settembre - ottobre del 1943, e divenuta ufficialmente operativa nel gennaio del 1944. Si dedicò principalmente al pattugliamento delle coste e alla posa delle mine antinave. La grave penuria di mezzi e l'atteggiamento diffidente degli alleati tedeschi, che le preferivano la Xª Flottiglia MAS di Junio Valerio Borghese, minarono le attività della neonata marina, che non divenne mai del tutto pienamente operativa e che svolse solo un numero limitatissimo di operazioni finché la nomina il 14 febbraio 1944 di Borghese stesso a sottocapo della Marina Nazionale Repubblicana comportò una ripresa nel settore operativo.
I mezzi navali a disposizione della Marina Nazionale Repubblicana furono pochi. Nei vari cantieri navali sotto la giurisdizione della Repubblica Sociale Italiana come La Spezia, Genova e Venezia furono recuperati una dozzina di sommergibili cui si aggiunsero poi dieci minisommergibili Classe CB. Vi erano inoltre 14 MASsolo parzialmente operativi, sei motosiluranti di cui solo una operativa, la Pegaso e la Cefalo come navi appoggio e i due cacciasommergibili Equa e Landi.
La Scuola Antisom del Varignano portò in dote l'ex Aviso francese F 15 Batailleuse e sette Vedette Anti Sommergibile (VAS) e il rimorchiatore Capo d'Istria.
La Flottiglia Dragaggio Venezia, di stanza a Venezia, pur rimanendo inquadrata nella Kriegsmarine fu consegnata alla Marina Repubblicana. Le varie unità mantennero pertanto la sigla tedesca ma batterono bandiera italiana e furono poste al comando di ufficiali italiani.