Nei giorni successivi all’8 settembre 1943 è in contatto col gruppo resistenziale che si è formato nella zona di Bussana (IM) attorno ai cugini Giovanni Battista Calvini (Nanni) e Nilo
Calvini. Successivamente diventa l’addetto militare del Cln periferico di San Martino e quindi
del Cln circondariale di Sanremo, nonché responsabile dell’Ufficio informazioni militari di tutta la zona.
Nell’estate del 1944 entra a far parte del primo Cln comunale sanremese in qualità di addetto militare in rappresentanza del Partito socialista, e a metà luglio diventa comandante militare all’interno del Cln periferico di San Martino, creato dal partito comunista insieme ad un gruppo di socialisti. Nel settembre 1944, quando si forma a Sanremo la prima Sap inquadrata nella brigata Matteotti, Mascia ne assume il comando insieme ad Antonio Gerbolini (Lodovisi). Successivamente viene scelto per rappresentare il Psi all’interno del Comando unificato Sap. Collabora alla stesura dei tredici numeri clandestini del giornale “La voce della democrazia”, organo di stampa del Cln circondariale, edito dal gennaio 1945. Membro del Comando militare e responsabile Sim, all’inizio del febbraio 1945 entra a far parte del Cln circondariale sanremese.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.269-270