Missione Cobelligerante "Spring"

  • Storia

    La Missione "Sping" è stata un'operazione militare destinata alla cooperazione con il Servizio Informazioni Militari alleato attiva dal 24 maggio 1944 al 27 aprile 1945 nell'Italia occupata dalle truppe nazifasciste. 
    Il 3 settembre 1943 a Cassibile presso Siracusa, a nome del maresciallo Badoglio capo del governo, il generale Castellano firmava il cosiddetto “armistizio corto”, in realtà una resa senza condizioni. Dopo la cena che fece seguito alla firma, il generale Harold Alexander, comandante del XV Gruppo d’Armate, iniziò la riunione per la messa a punto dei dettagli della partecipazione militare italiana alla fase immediatamente susseguente alla dichiarazione dell’armistizio e rivolse al generale Castellano le seguenti parole: “L’Italia non potrà mai essere nostra alleata dopo una lunga guerra; la vostra collaborazione deve ridursi al sabotaggio”. Entro il 6 settembre il Comando Supremo inviò i Promemoria con le direttive sul comportamento da tenere nei confronti dei tedeschi anche per quanto riguardava la Marina italiana. L'Ufficio Informazioni Militari si trovava a Brindisi, città in cui si andavano organizzando il Governo Badoglio e quanto era rimasto delle Forze armate.
    Il 24 maggio, una nave americana trasportò a Levanto (SP) i membri della Missione: il comandante della stessa missione, sottotenente delle Armi Navali Carlo Milan (Augusto) ed il sergente radiotelegrafista di Marina Bruno Bartoli (Nello), nonché i componenti di una missione parallela comprendente il tenente colonnello di artiglieria Alpina Luigi Marchesi (Dottore) ed il suo radiotelegrafista "Bartolomeo". Fu così costituita la rete “Stella”, che avrebbe operato tra Liguria e Piemonte fino al 27 aprile 1945. Richiesto dal generale Alexander, comandante del teatro di operazioni del Mediterraneo, Marchesi fu nominato comandante dell'810 Italian Service Squadron, composto esclusivamente da ufficiali e sottufficiali italiani, alle dipendenze dell'Intelligence Service britannico per la cooperazione al servizio informazioni alleato. Fu Marchesi a dare il nome di copertura "Augusto" al comandante Carlo Milan, e decise inoltre di chiamare "Spring" la missione per via della giovane età di Milan simbolicamente simile alla primavera. Per tutti i suoi membri, i beni più preziosi di questa rischiosa operazione segreta erano le valigie contenenti le preziose stazioni radio.
    Una dettagliata relazione di questa missione è reperibile in forma di testo rilegato nel Fondo "Giannecchini-Toscano", busta 10, fascicolo 12, conservato presso l'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, Ilsrec, di Genova. L'opera è stata redatta dallo stesso Carlo Milan ed è intitolata “Due marinai in Piemonte. La Missione Sping. 24 maggio 1944-27 aprile 1945, realizzata in occasione del primo centenario dell’Accademia di Livorno nell’agosto 1981. Essa si trova inoltre, sotto forma di capitolo, nel volume a cura di Marchesi Luigi, Sogno Edgardo, Milan Carlo, "Per la Libertà. Il contributo militare italiano al servizio informazioni alleato. 8 settembre 1943-25 aprile 1945", Mursia Editore, Milano 1995, pp.123-197.