Per un arco temporale di più di mezzo secolo, dai primi del ‘900 fino agli anni ‘70, da quando venne fondato, lo jutificio Montecatini fu il polveroso e rumoroso cuore di plastica e juta di Aulla e dell’intera zona lunense, gemello di quello di Fossamastra.
Una fabbrica produttiva, fonte di lavoro per moltissime donne e uomini della lunigiana e non solo: gli operai spesso arrivavano anche dall'Emilia Romagna.
Una forza lavoro principalmente femminile: all'inizio del '900 vi entrarono in massa ragazze quattordicenni, che lì trascorsero gran parte della loro vita.