Odino, Giancarlo, (Italo)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 09/08/1894

    Data di morte: 19/05/1944

  • Luogo di nascita

    Genova

  • Biografia

    Dopo aver preso parte alla Prima guerra mondiale, nel marzo 1943 è richiamato alle armi e assegnato al campo di concentramento per prigionieri di guerra a Gavi (Alessandria). L’8 settembre prende contatto con il Cln genovese e, qualche tempo dopo, gli viene affidato il comando della banda di Voltaggio. Nel marzo 1944, dalla fusione di questa banda con il gruppo di Giuseppe Merlo (Franco) nasce la brigata autonoma Alessandria che raccoglie una forza di circa duecento uomini, male armati e male equipaggiati. La brigata suddivisa in tre battaglioni dislocati di fronte a Mornese e Bosio, lungo il torrente Governo, è comandata da Giancarlo Odino. Durante il rastrellamento della Benedicta il grosso della brigata cade nelle mani dei tedeschi che procedono a fucilazioni sommarie. Anche Odino viene catturato insieme al figlio, ma lo risparmiano allo scopo di estorcergli informazioni sul movimento partigiano nella zona. Rinchiuso nelle carceri di Voltaggio, poi trasferito a Marassi, pur sottoposto a torture alla Casa dello studente, non rivela nulla sulle organizzazioni partigiane e clandestine.Viene fucilato, con altri ostaggi, il 19 maggio al passo del Turchino. La brigata autonoma, da lui organizzata e diretta, da allora assumerà il suo nome. Medaglia d’oro al valor militare.

    Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021

    Posizione all'8 settembre 1943: capitano nel Regio Esercito.

    https://partigianato.ilsrec.it/partigiano.php?RicercaID=26407