Servizio segreto americano fondato nel giugno del 1942 da William J. Donovan, veterano della Grande guerra avvocato e membro del Dipartimento della Giustizia statunitense, con lo scopo di coordinare le attività di intelligence militari. Impegnato in operazioni di spionaggio, sabotaggio, propaganda e guerriglia dietro le linee nemiche in tutti i teatri di operazione,
l’Oss comprende al proprio interno numerose sezioni dai compiti differenziati. Nel corso della
guerra l’Oss si attiva per infiltrare agenti nei paesi occupati dalle forze dell’Asse e stabilire, attraverso appositi gruppi operativi (Og), contatti con le formazioni partigiane attive sul territorio. Determinante per la sezione italiana è la figura di Max Corvo che, grazie ai contatti con l’antifascismo italiano e ai rapporti con Raimondo Craveri e l’Organizzazione Resistenza Italiana, riesce a tessere una fitta rete di intelligence e di coordinamento delle forze resistenziali. La creazione, nel luglio del 1944, del 2677th Office of Strategic Services Regiment, con quartier generale a Caserta, pone alle dipendenze di quest’organo tutte le operazioni Oss in Italia, Francia e nei Balcani e affida ad esso la responsabilità sugli Og inviati nelle nazioni occupate. Viste le peculiarità dei gruppi operativi, spesso composti da personale originario dei paesi in cui si sarebbero svolte le missioni, il mese successivo viene attivato il
2671st Special Reconnaissance Battalion, alle dipendenze del colonnello Russel B. Livermore,
che avrebbe raccolto nella stessa unità tutti gli Og e affidato ad Albert Materazzi il coordinamento generale delle operazioni sul campo.
Attivo, sino alla fine del conflitto, l’Oss opera a stretto contatto con i vertici del Comando alleato e quelli del Clnai. Tramite la figura di Allen Dulles, console statunitense in Svizzera e membro dei servizi segreti, il ruolo dell’Oss si rivela determinante per la resa delle forze tedesche in Italia il 2 maggio 1945. Sciolto nel settembre dello stesso anno, l’Oss vedrà confluire molti suoi ex agenti nella futura Central Intelligence Agency (Cia), l’agenzia di spionaggio civile statunitense di cui l’Oss può considerarsi la più importante progenitrice.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.310